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Testimonianze: Università degli Studi di Milano

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Testimonianze: Università degli Studi di Milano

07.02.2024 • 8 minuti

Perché scegliere di integrare uno strumento interattivo nella vostra istituzione? Quale problema ha risolto?

L’Università degli Studi di Milano ha assunto tra i suoi obiettivi strategici quello di promuovere approcci didattici più coinvolgenti e student centered in cui lo studente non sia semplice spettatore ma attore e diretto protagonista del proprio percorso di apprendimento. È un obiettivo cui da più fronti e da diverso tempo si mira, ribadito anche recentemente dal modello di accreditamento degli Atenei AVA3.

In tal senso, le caratteristiche di Wooclap funzionali alle nostre esigenze e che consentono ai docenti di “sentire” gli studenti e modulare di conseguenza la propria didattica, sono risultate essere:

  • Ampia gamma di tipologie di quesito ed elevata semplicità di utilizzo
  • Integrazione sia con Moodle sia con MSTeams ovvero le due piattaforme già in uso presso il nostro Ateneo, nonché con il Single Sign On di Ateneo
  • Supporto sia alle interazioni in modalità sincrona sia asincrona
  • Licenza Campus con possibilità di utilizzo per tutti i docenti e tutti gli studenti
  • Webinar di formazione dei docenti organizzati in collaborazione con i referenti Wooclap.

Come avete comunicato lo strumento internamente?

Come avete guidato e formato gli insegnanti al suo utilizzo?

Come avete integrato Wooclap nel vostro ecosistema e negli altri strumenti che utilizzate (Moodle, strumenti di videoconferenza, ecc.)?

La fase dal trial preliminare alla sottoscrizione della licenza Campus è stata gestita sinergicamente dal CTU e dal gruppo di Faculty Development dell’Ateneo.

La proposta di Wooclap come piattaforma ufficiale di Ateneo per lo student engagement ha preso avvio da una comunicazione a tutti i docenti inviata da parte della nostra Prorettrice alla didattica.

A seguire sono stati organizzati alcuni webinar di formazione con il diretto coinvolgimento dei referenti Wooclap ed il coordinamento sempre del CTU e del Faculty Development insieme: sono stati webinar volti a far conoscere cosa fosse Wooclap, quali le sue potenzialità, illustrando le varie tipologie di quesiti disponibili. In un’occasione abbiamo ritenuto utile invitare alcuni docenti che avevano avviato una sperimentazione con i propri studenti in modo che potessero condividere con i colleghi quale utilizzo avessero fatto di Wooclap e gli esiti raccolti.

L’intera comunità accademica è stata invitata a questi webinar tramite comunicazione ufficiale sempre dalla Prorettrice alla didattica e per quanti fossero impossibilitati a partecipare in diretta è sempre stata resa disponibile a posteriori la registrazione dell’incontro.

Durante i diversi webinar promossi così come nei diversi tutorial che sono stati resi disponibili per i docenti si è sempre prestata particolare attenzione a spiegare l’integrazione tra Wooclap e il resto dell’ecosistema digitale di Ateneo, con particolare riguardo per Moodle e MSTeams.

Infine è sempre stato utilizzato Wooclap come strumento di interazione sincrona anche durante tutti gli incontri di formazione dei docenti e del personale PTA che offriamo in collaborazione con il FD, così che anche l’esperienza diretta del suo utilizzo durante quei workshop facesse da volano per l’adozione dello strumento da parte di tutti i docenti nella loro pratica didattica quotidiana.

Università degli Studi di Milano

E come avete misurato l'impatto di Wooclap su insegnanti e studenti (sondaggi di soddisfazione, sessioni di feedback, ecc.)?

Pur non essendo state erogate attività formali di raccolta di feedback il riscontro di docenti e studenti è raccolto informalmente a valle dei diversi webinar e nelle interazioni quotidiane che abbiamo con le diverse componenti della comunità accademica durante le nostre attività di supporto.

I vantaggi derivanti dall’adozione di Wooclap che sono stati segnalati più spesso dai docenti risultano essere:

  • la possibilità di utilizzare uno strumento di Ateneo con tutte le funzionalità disponibili, integrato con SSO di Ateneo e piattaforme elearning di Ateneo, e senza vincoli di utilizzo legati al numero di partecipanti a un evento o al numero di eventi organizzati
  • la possibilità di utilizzare uno strumento di semplice utilizzo sia per il docente che struttura l’evento sia per lo studente che deve parteciparvi
  • la possibilità di utilizzare uno strumento per il quale erano rese disponibili dall’Ateneo stesso occasioni di formazione e supporto tecnico
  • la possibilità di innovare la propria didattica rendendola più interattiva in modo semplice e applicabile a qualsiasi area disciplinare
  • l’opportunità di rendere le proprie lezioni più accattivanti tenendo viva l’attenzione della “classe”

I vantaggi invece riferiti dagli studenti sono risultati essere

  • La possibilità di essere maggiormente coinvolti durante le lezioni
  • La possibilità di avere uno strumento in più per manifestare eventuali difficoltà di comprensione durante il percorso di apprendimento
  • La possibilità di avere uno strumento in più anche per fare test di autovalutazione dopo le lezioni.
  • L’opportunità di fruire di lezioni più sfidanti grazie ad una componente in parte ludica che rende l’apprendimento “più leggero”.

Avete qualche consiglio da condividere con le istituzioni che vogliono iniziare a usare Wooclap?

A livello universitario possiamo consigliare l’adozione di strumenti come questo come strumenti “di Ateneo” in modo che la loro adozione sia promossa e favorita in modo sistemico e non lasciata soltanto all’iniziativa del singolo. Questo è importante anche nell’ottica di garantire un supporto costante ai docenti che decidono di adottare Wooclap.

Altro spunto e consiglio che ci sentiamo di dare è favorire momenti di scambio e incontro tra docenti in cui “il raccontare” le esperienze di utilizzo di Wooclap possa essere, come si è detto, stimolo per una maggior dissemination da una parte e per un uso sempre più innovativo e consapevole dall’altra.

Università degli Studi di Milano

Esempio di utilizzo di Wooclap presso l'Università degli Studi di Milano? 

Prof. Francesco Auxilia, Professore Ordinario del Dipartimento di Scienze Biomediche per la salute

"Molto interessante la modalità di svolgimento delle lezioni adottata quest'anno!!! "

"argomenti esposti in modo chiaro, mi è piaciuta l'idea di coinvolgere l'opinione degli studenti con sondaggi"

"Ho trovato la materia senza dubbio interessante, ma ho soprattutto apprezzato il suo metodo di insegnamento: l'idea di svolgere lezioni interattive, dove noi studenti dovevamo rispondere a delle domande tramite telefono, ha sicuramente contribuito a mantenere l'attenzione dell'aula anche durante spiegazioni che potevano risultare più noiose. "

"Ho apprezzato molto il sistema di domande via app utilizzato durante le lezioni, che ci ha permesso di capire se avessimo compreso gli argomenti e ha reso la spiegazione più interattiva."

Queste sono alcune delle valutazioni di apprezzamento espresse formalmente dagli studenti di due insegnamenti del Corso di Studio di Medicina e Chirurgia. Nel complesso l’esperienza di utilizzo di Wooclap è risultata estremamente positiva in corsi nei quali si cerca l’interazione con gli studenti e ci si confronta con l’esistenza di barriere che la limitano o, viceversa, favoriscono solo alcuni che tendono a monopolizzare l’interazione. La piattaforma è estremamente versatile in termini di proposte, ho utilizzato sondaggi, domande a scelta multipla, incroci, domande aperte, slide; ho potuto testare argomenti appena svolti per valutare il livello di comprensione e, anche, di attenzione degli studenti così come ho potuto “provocarli” sondando il loro “sentiment” riguardo a questioni controverse. Certo, si può incontrare qualche difficoltà di gestione, ma in complesso anche la creatività del docente ne risulta stimolata e, possibilmente e sperabilmente, accresciuta. Io non tornerei indietro.

Prof.ssa Chiara Torre, Professore Ordinario presso il Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali:

Sono docente di lingua e letteratura latine nel programma triennale in Scienze dei beni culturali e nel programma di laurea magistrale in Archeologia. Utilizzo abbastanza regolarmente Wooclap in modo sincrono durante le mie lezioni, soprattutto quelle destinate al programma triennale (con un pubblico di circa 100 studenti in media). Sporadicamente, uso anche Wooclap in modo asincrono, caricando la presentazione in Teams (a partire da quest'anno, la integrerò anche in myAriel Moodle).

Trovo che Wooclap sia particolarmente adatto come strumento per i corsi di latino, perché consente di canalizzare l'apprendimento linguistico verso esercizi di comprensione di vario tipo, che stimolano l'uso della lingua stessa come mezzo di comunicazione di messaggi di complessità variabile e con la possibilità di graduare i livelli di difficoltà, evitando al contempo il corso magistrale basato sulla metodologia grammaticale-descrittiva. Le funzionalità che attivo più spesso per i corsi di lingua sono le domande a scelta multipla, le associazioni, il riempimento dei vuoti, le nuvole di parole. La modalità competizione è molto stimolante per la classe, con la formazione di piccoli gruppi in aula che si sfidano tra loro.

Recentemente ho iniziato a utilizzare Wooclap anche per i corsi di letteratura, dispensando la presentazione in un momento successivo all'introduzione in classe, attraverso il corso magistrale, dei materiali (testi in latino o traduzione) e anche allo studio individuale di questi da parte degli studenti. La costruzione di un corso di letteratura con la sua presentazione in Wooclap è molto più complessa rispetto a un corso di lingua, perché lo strumento ha un doppio taglio: può dinamizzare il corso, ma può anche semplificare eccessivamente i contenuti, che al contrario, essendo esegesi di testi letterari, sono complessi, spesso sottili e sempre ricchi di sfumature. In altre parole, un corso magistrale, eventualmente punteggiato da domande o dialogato, garantisce questa ricchezza interpretativa, mentre Wooclap rischia di rendere rigidi, semplificati e schematizzati i contenuti. Wooclap svolge comunque una funzione importante come strumento per verificare la lettura e la comprensione del testo, che precede o accompagna l'esegesi vera e propria, senza sostituirla.

Le funzionalità che attivo più frequentemente per i corsi di letteratura sono le domande a scelta multipla, le associazioni, le nuvole di parole, il sondaggio, etichettare un'immagine (ossia la fotografia di un testo, utilizzata come immagine), il brainstorming.

Autore

Wooclap

Il team Wooclap

L'apprendimento non è mai stato così divertente ed efficace

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