28.02.2025 • 3 minuti
In un mondo sempre più guidato dall'intelligenza artificiale (IA), le università si trovano ad affrontare sfide inedite per tutelare l'integrità accademica. L'Università di Modena e Reggio Emilia (UNIMORE) si distingue per un approccio innovativo, che combina educazione, adattamento delle pratiche didattiche ed un uso consapevole delle tecnologie emergenti. Attraverso una strategia che bilancia opportunità e rischi, UNIMORE mira a preparare docenti e studenti a navigare in un panorama accademico in rapida evoluzione, garantendo al contempo il rispetto dei principi fondamentali dell'istruzione superiore.
Il primo passo intrapreso dall'UNIMORE per garantire l'integrità accademica è stato quello di educare sia i docenti che gli studenti sulle potenzialità ed i limiti dell'IA. Attraverso workshop e dimostrazioni pratiche, i docenti stanno sperimentando strumenti come ChatGPT, evidenziandone non solo le capacità ma anche le imprecisioni e le implicazioni etiche. Questo approccio critico aiuta gli studenti a sviluppare competenze essenziali per valutare i contenuti generati dall'IA, promuovendo un uso responsabile di queste tecnologie.
Tuttavia, l'IA generativa introduce nuove sfide, soprattutto nel rilevamento di contenuti non originali. Gli strumenti tradizionali di rilevamento del plagio faticano ad identificare testi generati dall'IA, in particolare nelle discipline umanistiche, dove i lavori spesso sintetizzano fonti esistenti. Per ovviare a questo problema, UNIMORE sta incrementando l'uso di presentazioni orali e discussioni durante le valutazioni. Queste metodologie assicurano che gli studenti siano in grado di articolare le proprie idee e di dimostrare una reale padronanza dei contenuti, anche quando hanno utilizzato l'IA come supporto.
L'università sta inoltre adattando le proprie pratiche accademiche per ridurre il rischio di un uso improprio dell'IA. Tra le nuove strategie adottate vi sono attività pratiche ed interattive, che richiedono un pensiero critico ed un coinvolgimento diretto, rendendo difficile la sostituzione con l'IA. Compiti basati su interviste e raccolta dati, che esulano dalle capacità dell'IA generativa, sono un altro esempio di come UNIMORE stia innovando i metodi di valutazione.
L'UNIMORE rappresenta un modello di come le università possano affrontare le sfide poste dall'IA, mantenendo al contempo l'integrità accademica. Attraverso un approccio che combina educazione, adattamento delle pratiche didattiche ed un uso consapevole delle tecnologie, l'università non solo prepara i suoi studenti ad un futuro sempre più digitale, ma garantisce anche che il valore del pensiero critico e dell'impegno accademico rimanga al centro del processo educativo. In un'era dominata dall'IA, questa è la strada giusta per preservare l'essenza dell'istruzione superiore.
"Non vogliamo vietare l'IA, ma aiutare gli studenti a comprenderne vantaggi e limiti".
Giacomo Cabri, Delegato per la Qualità della Didattica
Vuoi saperne di più?
Scarica il white paper completo: IA per l'istruzione superiore – 10 università condividono le loro migliori pratiche.
Autore
Il team Wooclap
L'apprendimento non è mai stato così divertente ed efficace
Un riassunto mensile degli aggiornamenti dei nostri prodotti e dei nostri ultimi contenuti pubblicati, direttamente nella vostra casella di posta elettronica.