06.04.2022 • 5 minuti
In un contesto educativo sempre più in evoluzione, è ormai compito fondamentale degli insegnanti sfidare le condizioni preesistenti sull’insegnamento, l’apprendimento e la valutazione dei propri studenti. L'introduzione di pratiche di insegnamento innovative può essere un ottimo modo per accogliere questa sfida e favorire una trasformazione della cultura della loro organizzazione.
A tale proposito, questa settimana abbiamo avuto la grande opportunità di intervistare il Dott. Mauro PALUMBO, Professore Emerito di Sociologia Generale presso il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Genova, nonché formatore di figure manageriali in ambito sanitario tra cui direttori di struttura complessa.
Con quasi 50 anni di insegnamento alle spalle, il professor Palumbo ha un'esperienza notevole nella didattica tradizionale ed è, ciò nonostante, un grande sostenitore della tecnologia educativa. Infatti, Egli considera gli strumenti digitali un ottimo modo per coinvolgere gli studenti e mantenere la loro attenzione.
Ha scoperto Wooclap nel 2021, grazie a uno dei vari training organizzati dall’Università di Genova per implementare con successo i nuovi strumenti per la didattica digitale.
Ciò che lo ha colpito fin dall'inizio è stata l’intuitività di utilizzo della piattaforma, così come la facilità con cui è stato in grado di integrare la piattaforma nelle sue lezioni, permettendogli di cominciare ad usarla fin da subito.
Quando ho scoperto Wooclap, l’ho iniziato subito ad usare, inizialmente in un contesto puramente a distanza e successivamente in modalità ibrida, e in particolare, per alcune funzionalità davvero interessanti.
Professor Mauro Palumbo
Nelle classi di Sociologia, e più in generale, in qualsiasi insegnamento di materia umanistica, è fondamentale lasciare agli studenti il proprio spazio per esprimere idee ed esporre le conoscenze che hanno su un determinato argomento. In questo modo, si riesce ad andare in profondità e a capire il loro punto di vista su concetti di diversa complessità.
Il professore ha infatti sottolineato come a tal proposito, sia fondamentale svolgere diverse attività di brainstorming, tecnica di risoluzione dei problemi di gruppo che prevede il contributo spontaneo di idee a ruota libera da parte di tutti i membri di un gruppo.
Questo aiuta a rilevare le parole chiave che compongono un concetto e su cui successivamente andare a costruire delle categorie.
Non a caso, la categorizzazione è una funzione cognitiva chiave nei processi di pensiero; è il processo con cui ogni individuo semplifica e organizza la realtà, dando vita all'universo come ogni individuo lo pensa, osserva e interpreta.
Secondo la teoria classica, il nostro cervello seleziona i tratti essenziali e sufficienti affinché un elemento appartenga a un gruppo per stabilire delle categorie. Il vantaggio fondamentale della classificazione è che permette di ottenere più informazioni con meno sforzo cognitivo (economia cognitiva). Questo tratto migliora la generalizzazione e l'apprendimento accelerando il processo di pensiero e promuovendo una rapida percezione selettiva.
La categorizzazione è anche importante per la funzione della memoria, in quanto permette una più facile memorizzazione delle informazioni e una risposta al sovraccarico di informazioni (Rosch & Lloyd, 1978, Cognition and categorization).
Vediamo adesso come Wooclap è in grado di rispondere a questo bisogno.
Al fine di intraprendere un dibattito costruttivo in classe, il professor Palumbo ci suggerisce un mix interessante tra 4 tipologie di domande di Wooclap, che possono aiutarci ad animare la conversazione:
Un esempio di domanda brainstorming
Con la funzione di “Brainstorming” mi trovo benissimo, perché aiuta a capire sia le sovrapposizioni categoriali, sia la necessità di costruire poi una classificazione, che è un pò alla base del pensiero della conoscenza.
Professor Mauro Palumbo
Un esempio di nuvola di parole
Un esempio di domanda aperta
Un esempio di domanda ad ordinamento
Questa miscela dovrebbe fornire una valida alternativa ai più monotoni metodi di insegnamento tradizionali ed essere più favorevole alla memorizzazione delle informazioni.
Infatti, una delle maggiori critiche mosse ai metodi di insegnamento tradizionali è il fatto che parlare agli studenti per lunghi periodi di tempo senza interazione o interruzione non è efficace come invitarli a partecipare alla conversazione.
Per concludere, abbiamo chiesto al Professore: “Come descriveresti Wooclap a qualcuno che non conosce la piattaforma?” e ha replicato:
Wooclap consente una interattività altissima con gli studenti e permette di controllare passo dopo passo il loro grado di apprendimento
Professor Mauro Palumbo
Esperienze d'uso come quella di Mauro ci ispirano a concentrarci sempre di più sulle esigenze particolari del professore e dei suoi metodi di insegnamento, fornendo uno strumento adattabile ad ogni contesto e più facile e divertente da usare. Provare per credere!
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Autore
Carlos Pagnoni
Sono un giovane appassionato di Marketing che si diverte a scrivere di tanto in tanto. Un consiglio: "Vivi per imparare e nel frattempo impara a vivere!"
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