Integrazione di Wooclap in un progetto Horizon Europe Pathfinder Open: REMAP

Intervista a Diego Colombara, docente e coordinatore de REMAP

Perché avete scelto di utilizzare Wooclap nell'ambito del vostro progetto di ricerca?

Il nostro progetto "REusable MAsk Patterning" (REMAP) è un progetto di ricerca ed innovazione, quindi è vero che non è così immediato capire perché abbiamo adottato l'utilizzo di uno strumento come Wooclap. Oltre a coordinare REMAP, sono professore associato presso l'Università di Genova (UniGe), in cui tengo dei corsi, e in cui mi sono imbattuto per la prima volta in questo strumento. Wooclap è molto funzionale e facile da usare. Lo uso molto durante le mie lezioni per verificare come l’aula affronta il mio ritmo di insegnamento e per capire se qualche argomento non è chiaro e necessiterebbe quindi di essere spiegato in modo diverso. È sulla base di questa esperienza positiva che ho suggerito di integrare Wooclap nel nostro progetto.

Quali funzionalità di Wooclap trovi utili per gli scopi di REMAP?

Finora abbiamo utilizzato Wooclap per due scopi diversi e quindi abbiamo sfruttato diverse funzionalità. Da un lato, lo usiamo durante le riunioni del progetto, dall'altro abbiamo appena esplorato il suo utilizzo durante le nostre campagne di sensibilizzazione in modalità partecipativa.

Puoi dirci qualcosa di più su questi due aspetti?

Certo. Il nostro consorzio è composto da 7 partner: UniGe, il francese CNRS, l'International Iberian Nanotechnology Laboratory, il Centro Nazionale di Ricerca Scientifica greco "Demokritos", la PMI Solvionic SA, l'Università del Lussemburgo e l'ente certificatore RINA-Consulting. Pertanto, le nostre riunioni possono essere piuttosto affollate ed alcune persone possono partecipare solo online. In questo contesto, Wooclap ci aiuta a sentire e prendere in considerazione le opinioni di tutte le persone, al di là delle differenze geografiche, e a mantenere alto il livello dell’ attenzione.

Inoltre, stiamo innovando il modo in cui gestiamo le riunioni del progetto introducendo corsi accelerati su argomenti ritenuti importanti al fine di responsabilizzare chi partecipa, soprattutto le persone più giovani. Ad esempio, concetti come la proprietà intellettuale non sono largamente noti, sebbene siano fondamentali per il successo dei progetti Pathfinder... Per questo motivo, i nostri corsi accelerati utilizzano Wooclap per garantire l’aggiornamento e l’assimilazione assimilino appieno dei vari argomenti. In questo contesto, stiamo anche registrando i corsi per caricarli sul canale YouTube di REMAP, in modo che tutte le persone interessate, anche al di fuori del consorzio, possano accedervi e trarne beneficio. Inoltre, la modalità al ritmo del partecipante sarà fondamentale perché permetterà a chi partecipa di autovalutare il proprio livello di comprensione dell'argomento trattato, in linea con i principi FAIR della scienza aperta.

E per quanto riguarda le tue campagne di sensibilizzazione, perché Wooclap è utile in questo contesto?

In REMAP teniamo molto alle attività di comunicazione. I finanziamenti che riceviamo dal Consiglio Europeo per l'Innovazione (EIC) sono soldi dei contribuenti, quindi è nostro dovere assicurarci che il pubblico sia a conoscenza degli scopi del progetto. Inoltre, poiché il livello di preparazione tecnologica (TRL) di REMAP è attualmente basso, dobbiamo assicurarci che il pubblico comprenda sia il contesto (il quadro generale) sia la nostra nuova tecnologia.

Infatti, i nostri studi di ricerca passeranno da un carattere fondamentale a un prototipo dimostrativo che culminerà in un dispositivo fotovoltaico microstrutturato di nuova generazione entro la fine del progetto. Di conseguenza, sondare l'opinione del pubblico è importante perché la nostra tecnologia proposta potrebbe avere caratteristiche che sollevano preoccupazioni legittime che non abbiamo considerato, oppure il pubblico potrebbe concepire concetti validi o vedere connessioni interessanti che noi non abbiamo previsto.

A tal fine, abbiamo organizzato delle sessioni “al ritmo del partecipante” con Wooclap, in modo che le persone che partecipano ai nostri eventi di sensibilizzazione possano tornare a casa e trovare un archivio di informazioni sugli obiettivi di REMAP, compresi i video delle nostre dimostrazioni sperimentali, per rinfrescare loro la memoria e rispondere alle domande sulla scienza che sta dietro le quinte, per il loro sviluppo personale.

Infine, Wooclap ci permette di raccogliere il feedback importantissimo dal pubblico, che ci aiuta a valutare la percezione della nostra ricerca e a capire come possiamo migliorare sia la ricerca stessa che il modo in cui la comunichiamo alla società. Un'attenzione particolare è dedicata, ad esempio, alla distribuzione di genere delle persone partecipanti e al fatto che esse ritengano che la tecnologia da noi proposta possa avere un pregiudizio di genere incorporato o che, pur non avendolo, possa in ultima analisi avvantaggiare o danneggiare un genere specifico piuttosto che un altro.

Hai qualche raccomandazione o suggerimento per migliorare ulteriormente Wooclap?

Forse una caratteristica che potrebbe apportare valore aggiunto a Wooclap è una domanda del tipo "scarabocchio". All'interno di un consorzio, c’è chi non si sente a proprio agio nel condividere con giganti della tecnologia i dati sensibili dei loro programmi. D'altra parte, impostare manualmente un tipo di domanda "doodle" con Wooclap può richiedere molto tempo. Se integrata nel pool di domande di Wooclap, questa funzionalità potrebbe trovare l'interesse di molti consorzi.