30 domande per le tue indagini post-evento

Pensi che l’evento sia stato un successo? Trasforma le tue impressioni in certezze!

Che si tratti di una serata per il lancio di un prodotto, di un incontro di lavoro, o di un ciclo di conferenze, un sondaggio o un questionario post-evento permettono non solo di raccogliere feedback e di scoprire le impressioni del pubblico, ma anche di ricevere consigli per migliorare i tuoi interventi futuri.

E quando uno strumento come Wooclap rende tutto così facile, non c’è motivo di tergiversare! Per raccogliere informazioni utili basta scegliere le domande giuste: qui troverai 30 domande perfette per un sondaggio post-evento, tra cui scegliere a seconda del contesto.

I vari tipi di domande per un’indagine post-evento

Un’indagine può includere domande di vario tipo. Ecco le tipologie principali.

La scala Likert

La scala Likert, il cui nome deriva dallo psicologo americano Rensis Likert, propone diverse risposte possibili, attraverso le quali un partecipante può ****esprimere il proprio grado di accordo/disaccordo con un certo enunciato. Questa scala include generalmente un numero di risposte compreso tra 5 e 7:

• Completamente d’accordo;
• Abbastanza d’accordo;
• D’accordo;
• Abbastanza in disaccordo;
• Per niente d’accordo.

È possibile aggiungere risposte intermedie, o anche l’opzione “Non lo so”. Le domande devono quindi spingere il lettore a esprimere il suo grado di accordo con l’affermazione in questione.

• Es: La conferenza ha risposto alle mie domande.

Voto o valutazione

Le domande di valutazione permettono ai partecipanti di esprimere un giudizio su un argomento preciso, per esempio con un sistema di voti o di stelle.

• Da 1 a 10/ Da 0 a 5 stelle, che voto daresti al buffet dell’evento?

Domande chiuse

Le domande chiuse sono domande che suscitano una risposta Sì/No e che non richiedono ulteriori spiegazioni. Sono pratiche per un sondaggio perché sono veloci e facili da capire.

• L’anno prossimo parteciperai di nuovo all’evento?

Domande aperte

Le domande aperte suscitano una risposta più approfondita: spesso spingono a esprimersi, richiedendo ai partecipanti di articolare la loro risposta.

• Che impressioni hai avuto della prima sessione di formazione (mattino)?

Domande a risposta multipla

• Come si può evincere dal nome, una domanda a risposta multipla permette di scegliere tra più risposte possibili. In alcuni casi, il lettore può selezionare più opzioni. In questo caso, si tratta spesso di una domanda aperta a cui sono state attribuite diverse risposte possibili.
• Cosa pensi dell’intervento di X?

A- Interessante e piacevole, sia nella forma che nella sostanza.

B- Ho apprezzato l’argomento, ma la forma ha lasciato un po’ a desiderare.

C- Ho ascoltato volentieri, ma nella sostanza non sono per niente d’accordo.

D- Non mi è piaciuto per niente.

Domande per tipo di evento

Per semplificarti la vita, ti proponiamo di seguito alcuni esempi di domande adatte a un’indagine, tra cui potrai scegliere a seconda dell’evento. Non ti resta che dare forma al sondaggio. Ma a questo, ci pensa Wooclap!

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Evento pubblico (marketing, sociale, ecc.)

Inaugurazione, lancio di un prodotto, serata, fiera, ecc.: questi eventi attirano un pubblico vasto, spesso composto da clienti. E la loro opinione è fondamentale!

• Pensi che l’evento sia stato all’altezza delle tue aspettative?
• Ti ha stupito/a? Se sì, come mai?
• In futuro, verresti a un altro evento simile organizzato da noi? Perché?
• Secondo te, il personale era disponibile e all’altezza?

Conferenze

Grazie agli interventi di specialisti qualificati, i cicli di conferenze attirano i professionisti del settore, ma a volte anche un pubblico più vasto.

• Il numero di conferenze ti è parso adeguato?
• Il ciclo di conferenze ti è sembrato adatto al contesto e alle tematiche attuali?
• Gli speaker ti sono parsi adeguati?

Lezioni e corsi

Ecco come raccogliere le opinioni di alunni, stagisti e corsisti.

• Hai imparato qualcosa?
• Secondo te, rimangono domande o punti lasciati in sospeso? Se sì, quali?
• Hai dei suggerimenti per migliorare il corso di formazione?

Domande con un determinato obiettivo

Ecco a te una lista di domande volte a raggiungere determinati obiettivi, divise in categorie. Sta a te decidere se aggiungere delle risposte predefinite o lasciare le domande aperte.

H3 Per valutare la soddisfazione

• Consiglieresti questo evento a un amico? (domanda di tipo NPS, Net Promoter Score)
• Da 1 a 10, che voto daresti al prodotto che hai testato?
• Come ti senti riguardo al ciclo di conferenze? (con una scala che va da “Molto soddisfatto” a “Per niente soddisfatto”)

Per scoprire i punti critici

• Se ci fosse un solo motivo per cui non torneresti l’anno prossimo, quale sarebbe?
• C’è qualcosa che ti ha davvero deluso?

Per individuare le aree di miglioramento

• Se dovessi cambiare una cosa di questa giornata/serata, quale sarebbe?
• In che modo potremmo migliorare l’evento?

Il tipo di domanda in base a quando avviene l’indagine

Le domande alla fine dell’evento

Se l’indagine avviene alla fine dell’evento, cioè appena prima che i partecipanti tornino a casa, hai la possibilità di fare domande precise o chiedere risposte dettagliate con delle domande aperte. Attenzione però a non stancare il lettore: evita di fare sondaggi troppo lunghi!

• Qual è il momento della giornata che hai preferito? Perché?

Buono a sapersi: quando hai ancora il pubblico di fronte, per esempio alla fine di una presentazione o di una giornata di lavoro, puoi creare dei sondaggi live. Queste indagini ti permettono di condividere le domande con i partecipanti in tempo reale.

Un’altra possibilità è di utilizzare la modalità asincrona di Wooclap per condividere il sondaggio dopo che gli ascoltatori se ne sono andati. Per fare ciò, basta utilizzare la modalità “Al ritmo del partecipante”. Dopo aver creato un evento, clicca sulla finestra “Al ritmo del partecipante” a sinistra, per poi creare o inserire le varie domande.

In seguito, puoi pubblicare l’evento per fare in modo che gli altri abbiano accesso, e inviare l’URL ai partecipanti. Questi ultimi potranno completare il sondaggio quando preferiscono.

Le domande dopo che è trascorso un po’ di tempo

Se il questionario viene inviato al pubblico qualche giorno dopo l’evento, considera che alcuni particolari potrebbero essere già stati dimenticati. Non aver paura di guidare il lettore con domande a scelta multipla, scale di valutazione o di Likert. L’evento si è ormai concluso, e i partecipanti non avranno più voglia di passare del tempo a rispondere e a entrare nei dettagli.

• Come valuteresti l’accoglienza?

A- Molto soddisfacente

B- Soddisfacente

C- Adeguata

D- Inesistente

E- Sgradevole

Consiglio: non far passare troppo tempo tra l’evento e il sondaggio per prevenire i vuoti di memoria! Aspetta al massimo due o tre giorni.

Le domande pre-evento

È inoltre possibile inviare un questionario prima dell’evento: un’indagine preliminare permette di valutare le aspettative degli invitati. I feedback serviranno anche a migliorare, se non la giornata/serata in questione (per mancanza di tempo), un evento futuro.

Infine, è possibile confrontare questo primo sondaggio con un’indagine post-evento. Ma attenzione: fare troppi sondaggi può essere controproducente! Se decidi di farli entrambi, fa’ in modo che siano molto corti, per evitare di stancare, o addirittura infastidire il pubblico.

• Come sei venuto/a a conoscenza dell’evento?
• Sei venuto/a alle sessioni precedenti?
• Che cosa ti ha incuriosito/a di più?
• Cosa speri di ottenere partecipando all’evento?
• Segui una dieta specifica?
• Hai delle critiche sull’organizzazione (chiarezza delle informazioni, facilità di accesso al luogo, ecc.)?

Consigli per incrementare il tasso di risposta

Il questionario è pronto? Ottimo! Concludiamo con qualche consiglio per renderlo il più rilevante possibile e aumentare al massimo il tasso di risposta.

• Rifletti sulle tempistiche: il momento dell’invio è determinante per il questionario. Ne abbiamo parlato nel dettaglio nel paragrafo precedente.
• Varia il tipo di domande: Likert, domande a scelta multipla, valutazioni… il segreto è di cambiare, per non stancare!
• Sollecita i partecipanti… ma non troppo! L’idea è di ricordare loro del questionario nel caso in cui se ne fossero dimenticati. Ma dopo due tentativi, riconosci che la persona non vuole proprio rispondere al sondaggio. Non insistere, e accontentati delle risposte che avrai ricevuto (e fidati, ne avrai ricevute).