Pagina inizialeIstruzione

5 strategie per migliorare il coinvolgimento degli studenti

Nel campo dell'istruzione è ormai assodato che non è possibile coinvolgere gli alunni o gli studenti nell'apprendimento impartendo loro lezioni frontali e unilaterali. L'immagine dell'insegnante che recita la sua lezione da dietro la cattedra è ormai fuori moda: negli ultimi anni, la ricerca si è concentrata su come coinvolgere studenti e studentesse per promuovere il loro apprendimento (ad esempio, Himmele & Himmele, 2011).

Tuttavia, con tutte le nuove tipologie di distrazioni, l'attenzione di bambini, adolescenti e giovani adulti è sempre più difficile da catturare... e da mantenere. Fortunatamente, esistono alcune strategie collaudate: scopri come coinvolgere i tuoi alunni/e, per un insegnamento dinamico ed efficace!

Cosa si intende per partecipazione della classe?

A lezione o a scuola, la partecipazione della classe è una condizione necessaria all’effettivo apprendimento di studenti e studentesse. Si tratta di quello che la ricerca ha definito apprendimento attivo, ovvero il fatto che gli alunni siano attori (e non spettatori) della propria istruzione. Per ottenere questo risultato, il loro coinvolgimento e il loro impegno sono essenziali, sia durante le lezioni che nel lavoro a casa.

Esistono cinque forme di coinvolgimento: fisico, emotivo, comportamentale, intellettuale e sociale. È normale che l'insegnante raramente utilizzi tutte queste forme di coinvolgimento in una sola lezione! Ma se vuoi rendere il tuo insegnamento più dinamico, ci sono delle strategie che puoi utilizzare.

Vediamole insieme, con alcuni esempi di come metterle in pratica! Stai cercando delle attività per coinvolgere i tuoi studenti all'università? Quelle che ti illustreremo in questo articolo sono adattabili a tutti i livelli.

1° Stabilire regole dall’inizio

Creare un clima di fiducia in classe è essenziale per incoraggiare il coinvolgimento sociale degli alunni/e. Oltre a dedicare del tempo alla conoscenza reciproca all'inizio dell'anno, puoi (e dovresti) stabilire delle regole fin dall'inizio. In questo modo, definirai il quadro della lezione e rassicurerai gli alunni/e, che si ritroveranno a lavorare in un ambiente già familiare.

I rituali e la ripetizione sono rassicuranti per i bambini (piccoli e più grandi) e li aiutano a sentirsi a proprio agio. Un ottimo modo per iniziare a imparare serenamente!

Attività: Il rituale dell’inizio della lezione

Crea un rituale per indicare l'inizio della lezione: questa pratica ripetitiva definirà delle abitudini per la tua classe. Sapendo come e quando inizia la lezione, i tuoi studenti e studentesse avranno maggiore sicurezza.

Questo rituale può consistere semplicemente in una domanda o un’attività rompighiaccio, oppure una citazione su cui riflettere. Concedi alla classe 3 minuti di riflessione individuale prima di dedicare 7 minuti all’esposizione dei risultati alla classe, in coppia o in gruppo. Se la citazione introduce l’argomento della lezione del giorno, è ancora meglio!

Un consiglio: con lo strumento collaborativo Wooclap, puoi mostrare la tua domanda rompighiaccio e far rispondere ognuno individualmente, tramite computer o smartphone. Così potrai rendere questo momento interattivo risparmiando tempo!

2° Usare al meglio il tempo e variare le attività

Ogni insegnante sa che dare il giusto ritmo alla lezione è la chiave per non annoiare la classe e mantenere l’attenzione al massimo, indipendentemente dallo stile di insegnamento. Quindi, ti consigliamo di diversificare le attività (riflessione individuale, scrittura, esposizione orale, ecc.) e i formati... e aggiungi qualche pausa!

Attività: La pausa di stretching

Con questa attività puoi puntare sul coinvolgimento fisico degli studenti. Durante una lunga lezione, è opportuno prevedere delle pause in cui studenti e studentesse possano muoversi: questo li rende di nuovo fisicamente attivi e favorisce la concentrazione futura!

Puoi proporre al gruppo di posizionarsi in cerchio e fare qualche esercizio di stretching, prima di prendersi 5 minuti per muoversi, parlare con qualche compagno/a di classe e poi tornare al proprio posto.

3° Sfruttare lo spazio

Allo stesso modo, il movimento può essere molto utile per le lezioni: se vedi che la classe scalpita, falli alzare dal banco! Puoi trovare modi efficaci di lavorare coinvolgendoli con un’attività fisica.

Attività: I due cerchi

Fai posizionare tutti in due cerchi, uno dentro l’altro. Gli studenti e studentesse del cerchio più interno si voltano, in modo da guardare un compagno/a del cerchio più esterno. A questo punto, devono discutere su un tema per un tempo prestabilito.

Al termine del tempo, chi è nel cerchio interno si sposta di due posti verso destra per essere di fronte a un’altra persona. Il cronometro riparte insieme alla discussione, ma con nuove prospettive.

4° Affidare responsabilità agli alunni/e

Per coinvolgere studenti e studentesse, c’è una strategia di insegnamento ormai consolidata: mostrare loro che hanno un ruolo ben definito o delle responsabilità. Il lavoro in gruppo, in questo modo, sarà più dinamico, dato che ogni partecipante è cosciente del ruolo che deve svolgere!

Attività: Il lavoro in gruppo

Per un testo, un progetto o un’equazione importante da risolvere, dividi la classe in piccoli gruppi di 4-5 persone. Avranno un tempo predefinito per completare il compito richiesto e ognuno avrà un ruolo da svolgere:

  • segretario (prende appunti);
  • reporter (presenta il lavoro svolto alla classe);
  • custode del tempo (controlla l'orologio);
  • facilitatore (dà la parola all'interno del gruppo, assicurandosi che i turni di parola siano rispettati), ecc.

Un consiglio: con le sue presentazioni interattive, Wooclap può aiutarti a mostrare alla classe l’argomento del lavoro in gruppo, includendo il conto alla rovescia affinché tutti sappiano quanto tempo manca. Sfrutta gli strumenti interattivi per coinvolgere la tua classe!

5° Mobilitare il gruppo e l’intelligenza collettiva

Come abbiamo già visto, la lezione frontale e unilaterale è ormai superata. Per mobilitare l’attenzione di tutta la classe, l’insegnante deve essere una guida. Anche se l'insegnante, in sostanza, detiene la conoscenza, non deve avere paura di interpellare il gruppo e di far lavorare insieme gli studenti. La voce dei compagni è importante per gli studenti e una classe collaborativa spesso ottiene risultati di gran lunga migliori!

Varia i formati e fai lavorare i tuoi alunni/e in coppie, oppure in piccoli gruppi. Ovviamente dovrai guidarli! Per farlo, puoi usare la tecnica delle carte di rimbalzo.

Attività: La carta di rimbalzo

Dopo aver diviso gli studenti in coppie, devono discutere di una domanda o di un argomento. Poi, dopo un primo scambio, distribuisci delle carte di rimbalzo: servono a invitare ognuno ad approfondire l'argomento, con istruzioni come “Giustifica quello che hai appena detto”, “Parafrasa quello che ha spiegato il tuo compagno/a” o “Sei d'accordo con il tuo compagno/a? Perché?”.

In questo modo, i tuoi alunni/e saranno portati a riflettere ulteriormente, rispiegare o ampliare il proprio pensiero. Poi riprendi la carta di rimbalzo, distribuiscine un’altra e falle circolare tutte nella classe. È un' attività creativa e dinamica per la tua classe!

Autore

Wooclap

Il team Wooclap

L'apprendimento non è mai stato così divertente ed efficace

Leggere di più dalla stessa categoria
Ottenere il meglio di Wooclap

Un riassunto mensile degli aggiornamenti dei nostri prodotti e dei nostri ultimi contenuti pubblicati, direttamente nella vostra casella di posta elettronica.